Il TAS di Losanna ha ridotto la squalifica di Paul Pogba da quattro anni a diciotto mesi, il mediano della Juventus potrà tornare a marzo.
Il TAS di Losanna ha ufficializzato la riduzione della squalifica di Paul Pogba della Juventus, permettendo al calciatore francese di tornare in campo nel marzo del 2025. Inizialmente sospeso per quattro anni a causa di una positività ai metaboliti del testosterone, rilevata in un controllo antidoping, Pogba ha visto ridurre la sua squalifica a 18 mesi. La notizia, tanto attesa dai tifosi e dagli addetti ai lavori, è stata confermata il 7 ottobre 2024, con una sentenza definitiva del Tribunale Arbitrale dello Sport.
Il TAS riduce la squalifica di Pogba
Il caso di Paul Pogba ha attirato grande attenzione mediatica sin dal suo inizio. Il giocatore della Juventus era stato trovato positivo al doping dopo una partita di Serie A contro l’Udinese il 20 agosto 2023. Dopo essere risultato positivo ai metaboliti del testosterone, Pogba era stato sospeso preventivamente. La squalifica iniziale di quattro anni avrebbe potuto segnare la fine della carriera del campione del mondo francese, ma grazie all’intervento dei suoi legali e al ricorso al TAS di Losanna, la sanzione è stata dimezzata.
Il tribunale ha riconosciuto la buona fede del giocatore, accogliendo parzialmente la sua richiesta. Tuttavia, ha sottolineato che, in quanto professionista, Pogba avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alle sostanze che assume. La decisione è stata quindi di ridurre la squalifica a 18 mesi, senza alcuna ulteriore sanzione economica.
Il possibile rientro in campo ma non alla Juventus
Con la squalifica ridotta, Pogba potrà tornare a giocare a partire dal marzo 2025, un’opportunità che sembrava remota solo pochi mesi fa. Resta tuttavia incerta la possibilità di vederlo nuovamente in campo con la maglia della Juventus di Thiago Motta. Nonostante il suo talento e il sostegno dei tifosi, il centrocampista dovrà affrontare la sfida di ritrovare la forma fisica e il posto nella rosa bianconera. Che nel frattempo potrebbe aver già fatto scelte tecniche diverse.
Il futuro del campione francese rimane dunque avvolto nell’incertezza, ma il ritorno sui campi è ora una certezza. Con il TAS che ha posto la parola fine al procedimento legale, la sua carriera può continuare, seppur con un’interruzione significativa.